(ANSA) – MILANO, 06 APR – Cambia il seminario nella diocesi ambrosiana: al termine della messa crismale l’arcivescovo di Milano Mario Delpini ha annunciato che considerando il numero ridotto di ingressi e per "affinare" la formazione, in via sperimentale, per un triennio, da settembre ci sarà una "rimodulazione" che prevede che il terzo anno "sarà vissuto abitando nelle parrocchie a piccoli gruppi di seminaristi e frequentando quotidianamente il Seminario per le lezioni e i momenti formativi", più a contatto quindi con la vita ordinaria delle comunità parrocchiali e con le varie componenti del popolo di Dio. Un’altra novità riguarda gli spazi del seminario, che non saranno più distinti fra il biennio e il quadriennio. Tutti gli studenti saranno tutti negli spazi attualmente occupati dai seminaristi dei primi due anni. E inoltre la "vestizione" clericale, che ora avviene all’inizio del terzo anno di Seminario, sarà rinviata al momento dell’ordinazione diaconale, cioè all’inizio dell’ultimo anno come indica la disciplina della Chiesa universale e della Conferenza Episcopale italiana e come già avviene nella maggior parte dei Seminari italiani. "Vorrei evidenziare – ha concluso l’Arcivescovo – che la motivazione principale che orienta ogni scelta che si riferisce al Seminario è e rimarrà il favorire, l’accompagnare e l’istruire alcuni giovani della Diocesi al discernimento e alla docilità allo Spirito". Durante la celebrazione, sono stati benedetti gli oli santi del Crisma, fra questi anche un olio proveniente dal "Giardino della Memoria di Capaci", a Palermo, dove nella zona in cui 31 anni fa vennero uccisi il giudice Falcone, la moglie e tre agenti della scorta è stato piantato un uliveto. "Da quegli ulivi – ha spiegato Delpini – si ricava dell’olio che quest’anno è stato consegnato dai Questori a tutte le Diocesi d’Italia. È un segno di quell’olio di letizia che attesta che il bene vince sul male, che dalla terra bagnata dal sangue e dallo strazio di uomini al servizio del bene comune sorge un principio di speranza". (ANSA).