(ANSA) – LONDRA, 05 APR – La moglie di re Carlo III non è più regina consorte ma diventa regina Camilla. Il titolo, come si attendeva, viene ora attribuito in modo formale negli inviti per l’incoronazione del sovrano e della moglie in programma fra un mese, il 6 maggio nell’abbazia di Westminster a Londra. Come si legge sul sito di Bbc News, gli inviti, realizzati su carta riciclata dall’artista Andrew Jamieson e raffiguranti "l’uomo verde" (una figura del folklore britannico), sono stati inviati a 2mila invitati fra cui teste coronate e autorità. Inoltre è stata pubblicata una nuova foto ufficiale del re e della regina che vestono entrambi in azzurro. I piani per il grande evento, che si tiene otto mesi dalla morte della regina Elisabetta II avvenuta l’8 settembre scorso, sono in fase avanzata. Secondo la Bbc i nipoti di Camilla saranno tra i paggi nella cerimonia all’abbazia di Westminster, insieme al nipote del re, il principe George. Non si sa invece se i Windsor si riuniranno al gran completo in quanto restano le incognite su Harry e Meghan: i duchi di Sussex sono stati invitati ma non hanno ancora confermato la presenza. Un portavoce della coppia, residente in California dopo lo strappo dalla famiglia reale nel 2020, ha affermato nei giorni scorsi che non ci sono stati aggiornamenti sulla loro partecipazione. Per l’incoronazione sono previsti tre giorni di eventi cerimoniali, celebrativi e nelle comunità del Regno Unito, come annunciato da Buckingham Palace: un’opportunità per "le persone di riunirsi e celebrare l’occasione storica". Dopo l’incoronazione formale di Carlo nell’abbazia di Westminster sabato 6 maggio, secondo una tradizione che risale a più di 900 anni fa, sebbene in una versione più sobria rispetto a quella della regina Elisabetta avvenuta nel 1953, il giorno successivo è previsto il "concerto speciale" al castello di Windsor, mentre le comunità del Paese saranno invitate a organizzare "pranzi per l’incoronazione", annunciati come un momento di "celebrazione e amicizia". Lunedì 8 è giorno festivo come era stato deciso in occasione dell’incoronazione di Elisabetta II. (ANSA).