(ANSA) – MILANO, 03 APR – La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per Andrea Tombolini, il 46enne accusato di omicidio, duplice tentato omicidio e lesioni per aver accoltellato sei persone, uccidendone una e ferendone gravemente due, il 27 ottobre scorso al Carrefour del centro commerciale Milanofiori di Assago. Tra i feriti, per i quali vengono contestate le lesioni, anche il calciatore del Monza Pablo Marì, che qualche giorno dopo l’aggressione fu dimesso dall’ospedale. Sulla richiesta di processo dovrà esprimersi il gup Silvia Perrucci in un’udienza preliminare che verrà fissata. Intanto, Tombolini nei giorni scorsi è stato trasferito dal reparto di psichiatria del San Paolo di Milano in una comunità protetta in regime di domiciliari. Nelle scorse settimane nel corso delle indagini, coordinate dal pm Paolo Storari e condotte dai carabinieri, era stata discussa davanti al gip Patrizia Nobile la perizia psichiatrica, disposta dallo stesso giudice, che ha accertato che l’uomo, malgrado soffra di disturbi psichici, era capace di intendere e di volere al momento dei fatti. Nessun vizio di mente, ha stabilito il collegio di periti, tra cui Marco Lagazzi, criminologo e psichiatria forense. Mentre una consulenza difensiva, richiesta dal legale Daniela Frigione, sostiene la tesi della incapacità di intendere e di volere per una forma di schizofrenia. Dagli atti era emerso che il 46enne avrebbe dovuto sottoporsi ad una visita psichiatrica ai primi di novembre, ma il 27 ottobre nel centro commerciale prese un coltello dagli scaffali e iniziò a colpire. Con un processo in Corte d’Assise Tombolini rischia la condanna all’ergastolo, se i giudici non riconosceranno un vizio di mente, anche parziale, o delle attenuanti. (ANSA).