(ANSA) – TEL AVIV, 01 APR – Hanno già avuto inizio in alcune parti di Israele le proteste contro la riforma giudiziaria del governo di Benyamin Netanyahu, in attesa della manifestazione principale prevista questa sera a Tel Aviv. Secondo gli organizzatori saranno 150 i luoghi coinvolti dalle dimostrazioni indette per la 13/a settimana consecutiva. Oltre Tel Aviv, sono in programma a Haifa, a Gerusalemme (nei pressi della residenza del premier) ed altrove. A Rehovot (nel centro del Paese), come a Goma (nord) i media hanno segnalato centinaia di persone scese per strada in protesta. Nonostante Netanyahu abbia per ora fermato la discussione della legge alla Knesset e maggioranza e opposizione siano in trattativa, le organizzazioni delle manifestazioni non si fidano della mossa del premier. "Chiunque legga i comunicati del ministro della giustizia Yariv Levin (uno degli architetti della riforma, ndr) e di altri funzionari comprende subito – hanno detto gli esponenti della protesta – che sfortunatamente non vogliono raggiungere larghe intese ma solo guadagnare tempo in modo da danneggiare le dimostrazioni". I media riportano anche scetticismo sulle trattative in corso sotto l’egida del presidente Isaac Herzog. (ANSA).