(ANSA) – ROMA, 29 MAR – Ultimo giorno per il clero della Chiesa ortodossa ucraina filo-russa per lasciare lo storico complesso monastico rupestre di Kiev. Lo riportano i media ucraini. Il Kyiv Pechersk Lavra ospita un ramo del cristianesimo ortodosso in Ucraina che è tradizionalmente fedele al patriarca Kirill, il leader della chiesa russa, stretto alleato del presidente russo Vladimir Putin e sostenitore della guerra contro l’Ucraina. Nel maggio scorso l’ortodossia ucraina ha tagliato i rapporti con Mosca e ha dichiarato la "piena indipendenza". Oggi nella chiesa Pechersk Lavra si è svolto l’ultimo servizio religioso guidato dall’archimandrita del metropolita Lavra Pavel, centinaia di credenti si sono riuniti per il servizio, in piedi nel tempio e per strada. Sul territorio della Lavra c’erano anche molti giornalisti ucraini e stranieri. Non ci sono stati disordini. Foto pubblicate sui social mostrano alcuni religiosi che lasciano il complesso monastico con le loro borse sotto la neve. A novembre dello scorso anno, il servizio di sicurezza ucraino ha dichiarato di aver fatto irruzione nel monastero per contrastare le sospette "attività sovversive dei servizi speciali russi" nel paese. Il 10 marzo, il ministero della Cultura ucraino ha dichiarato di aver notificato ai religiosi filo-russi che il loro accordo del 2013 che consentiva l’uso gratuito dell’edificio era in fase di risoluzione e che lo doveva liberare entro il 29 marzo. Il ministero ha citato la conclusione di un gruppo di lavoro secondo cui il monastero "ha violato i termini dell’accordo sull’uso dei beni demaniali". (ANSA).