(ANSA) – SANTO DOMINGO, 24 MAR – Con due assenze di rilievo, quelle del presidente del Brasile, Luis Inacio Lula da Silva, e del presidente del Messico, Andres Manuel Lopez Obrador, prende il via oggi a Santo Domingo il 28mo vertice iberoamericano che riunisce i capi di Stato e di governo dei 22 paesi che aderiscono all’istanza di cooperazione biregionale. L’appuntamento, convocato attorno ai temi della giustizia sociale e della sostenibilità, è attraversato tuttavia anche da alcune urgenti questioni attinenti all’attualità economica e geopolitica così come allo stato delicato delle relazioni bilaterali tra alcuni paesi. I rapporti tra Ecuador ed Argentina per esempio sono drasticamente deteriorati per il caso della fuga dell’ex ministra Maria Duarte dall’ambasciata argentina a Quito, così come quelli tra Colombia e Perù per le forti critiche di Gustavo Petro al governo di Dina Boluarte. L’assenza dei capi di Stato dei due paesi con maggior peso economico della regione è significativa. Il presidente brasiliano Lula da Silva ha disdegnato il vertice a favore di in una visita di Stato in Cina e un incontro con Xi Jinping. Il messicano Lopez Obrador tradizionalmente non viaggia all’estero, ma in questa occasione non sarà della partita neanche il ministro degli Esteri, Marcelo Ebrard. Un’assenza quest’ultima per la quale non è stata neanche adottata la premura di una giustificazione. Presente invece come da tradizione il re di Spagna, Filippo VI, come il capo del governo spagnolo Pedro Sanchez. Da parte europea ci sarà anche l’Alto rappresentante per gli Affari Esteri e la Cooperazione UE, Josep Borrell. (ANSA).