Lavoratori in nero e irregolari, venditori abusivi, carenze igienico sanitarie e mancato rispetto delle regole per la preparazione degli alimenti e per le informazioni ai clienti. Giro di vite della guardia di finanza e della polizia locale di Como su esercizi pubblici e bancarelle del mercato.
In collaborazione anche con l’Ats, finanzieri e agenti della polizia locale in divisa e in borghese hanno controllato 31 attività e venditori ambulanti. Lungo l’elenco delle violazioni accertate e sanzionate. Irregolarità che spaziano dalla mancata esposizione di cartelli e indicazioni obbligatorie fino a violazioni in tema di lavoro sommerso.
Il bilancio finale dei controlli conta oltre 20 irregolarità accertate. Nell’area del mercato è stato individuato un venditore abusivo al quale è stata sequestrata la merce. Due locali sono stati sanzionati per carenze dei requisiti igienico sanitari nei locali di preparazione degli alimenti. In materia fiscale, segnalati 8 casi in cui non sono stati memorizzati scontrini e ricevute fiscali.
Disposti ulteriori accertamenti per tre delle attività ispezionate per mancanza di documenti e su quattro dipendenti in servizio senza apparente titolo lavorativo.
Le fiamme gialle hanno inoltre approfondito due controlli, nel corso dei quali sono stati scoperti due lavoratori in nero, uno italiano e uno cinese e due lavoratori irregolari di nazionalità albanese. Per questi due esercizi commerciali è stato richiesto all’ispettorato territoriale del lavoro di Como un provvedimento di sospensione dell’attività perché oltre il 10% del personale era irregolare al momento del controllo. La sospensione sarà revocata quando il datore di lavoro avrà sanato la posizione dei lavoratori e pagato le sanzioni.
I controlli proseguiranno nelle prossime settimane.