Seconda seduta del consiglio regionale lombardo oggi nell’Aula di Palazzo Pirelli a Milano. Il governatore Attilio Fontana ha presentato il programma regionale di sviluppo, che individua gli obiettivi ritenuti strategici per i prossimi cinque anni.
Tanti i temi toccati, dal sistema socio-sanitario al trasporto pubblico locale, dalla connessione digitale alla sicurezza sul lavoro, dal contrasto alla dispersione scolastica al sostegno alle piccole e medie imprese. All’intervento del presidente è seguito il dibattito in aula.
“Io mi auguro che questa, dopo la scorsa legislatura molto condizionata dalla pandemia, sia innanzitutto la legislatura dell’autonomia lombarda – ha detto l’assessore regionale a Università, Ricerca, Innovazione Alessandro Fermi – Questo è un grande obiettivo. Ci sono temi su cui bisogna lavorare in fretta e con concretezza, a iniziare dal tema sanitario. Abbiamo la necessità di recuperare tutte le scorie del covid, a partire dalle liste d’attesa e dai pronto soccorsi”.
“Abbiamo ascoltato una serie di ideali e principi che però non abbiamo potuto riscontrare nell’azione di governo dei cinque anni passati e degli ultimi 28 anni”, ha detto il capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio, Nicola Di Marco.
“La prima cosa a cui pensiamo è la presentazione di una legge di iniziativa popolare a sostegno del rilancio della sanità pubblica, della medicina territoriale”, è infine intervenuto il capogruppo del Pd in consiglio regionale Pierfrancesco Majorino.