(ANSA) – ROMA, 14 MAR – Confermate in appello le condanne per il crollo di due palazzine di edilizia popolare ad Amatrice, che causò 19 vittime, a seguito del terremoto del 24 agosto del 2016. La Corte d’Assise di Appello di Roma ha condannato a 9 anni Ottaviano Boni, all’epoca direttore tecnico dell’impresa costruttrice Sogeap e a 5 anni Maurizio Scacchi, geometra della Regione Lazio – Genio Civile. Dichiarato, inoltre, il non luogo a procedere per la posizione di Luigi Serafini per motivi di salute. Nel processo erano imputate anche altre due nel frattempo decedute: l’ex assessore Corrado Tilesi e l’ex presidente dell’Iacp Franco Aleandri. I due condannati sono accusati, a seconda delle posizioni, di crollo colposo, disastro, lesioni ed omicidio colposo plurimo. In aula presenti i parenti delle vittime. (ANSA).