L’ordinanza che limita i passaggi di autobus e mezzi pesanti sulla statale Regina, tra Colonno e Ossuccio potrebbe scattare già prima di Pasqua, in anticipo rispetto a quanto avviene abitualmente. Nell’ultimo fine settimana, i numeri dei veicoli in transito, oltre 26mila, sono stati già da alta stagione. Inevitabile la preoccupazione per la viabilità, che deve fare i conti anche con i cantieri e i lavori della variante della Tremezzina.
L’intervento del prefetto
“Il bel tempo ha spinto un elevato numero di persone a spostarsi sul lago, anche per poche ore – sottolinea il prefetto di Como Andrea Polichetti – E’ già scattato il coordinamento per monitorare la situazione. Nei fine settimana in cui è previsto tempo favorevole sarà rafforzata la vigilanza. Sappiamo che l’unica vera soluzione è la realizzazione della variante della Tremezzina. Nell’attesa, di volta in volta si valutano soluzioni tampone, dai movieri ai semafori intelligenti. Gli ultimi dati ci dicono però che il traffico è molto intenso in entrambe le direzioni, quindi anche questi interventi possono solo in parte ridurre i disagi”.
A breve dovrebbero scattare le limitazioni per il traffico pesante. “L’ordinanza che regola il traffico per autobus e mezzi pesanti scatterà probabilmente in anticipo, già prima di Pasqua – dice il prefetto – Anas sta già lavorando a questo e le fasce orarie potrebbero entrare in vigore a breve”.
Le limitazioni
Il provvedimento, lo scorso anno era stato in vigore da fine maggio al 31 ottobre. Le fasce orarie infatti riducono i problemi nelle strettoie di Colonno, Sala Comacina e Ossuccio, evitando che l’incrocio tra mezzi pesanti e autobus che viaggiano in direzioni opposte provochi intoppi e blocchi della circolazione.
Tosnacco
Al vaglio anche possibili interventi al semaforo di Tosnacco a Moltrasio che non è dotato di sensori. I tempi di percorrenza, anche nell’ultimo fine settimana, si sono inevitabilmente allungati. “E’ un semaforo messo per regolare un incrocio per motivi di sicurezza – sottolinea il sindaco, Carmela Ioculano – Non può essere eliminato. Si può valutare l’ipotesi di un presidio fisso, ma richiederebbe la presenza di più persone e non credo cambierebbe molto la situazione”. “La stagione è entrata nel vivo in anticipo, ci siamo già resi conto – aggiunge il primo cittadino – E’ positivo per il turismo e il territorio ma inevitabilmente ci sono anche dei disagi con cui dobbiamo confrontarci”.