(ANSA) – TRIESTE, 13 MAR – Il Gip del Tribunale di Trieste Luigi Dainotti in incidente probatorio ha assegnato incarico formale a due periti di analizzare dieci reperti per verificare se è possibile estrarre da questi il Dna del presunto attentatore soprannominato Unabomber. Riaperto di fatto il ‘cold case’ su richiesta del giornalista Marco Maisano, ora si passa a una fase sulla fattibilità di individuare l’autore dei 34 attentati avvenuti nel Nord Est tra 1994 e 2006. I due periti sono Elena Pilli che si occupa di Antropologia molecolare all’Università di Firenze e il Comandante del Ris dei Carabinieri, Giampietro Lago. La prossima udienza è stata fissata per il 9 ottobre. (ANSA).