Musei civici di Como. Biglietto unico, musei digitali e metaverso. Sono soltanto alcune delle novità che riguardano i Musei civici di Como.
Via libera dalla giunta comunale al piano di sviluppo per le annualità 2023/2025. L’amministrazione ha approvato la proposta di programmazione culturale delle attività dei Musei Civici.
Musei civici di Como: il piano di sviluppo
Il piano – come detto – riguarda le tre annualità: 2023/2024/2025. Tra gli obiettivi dell’amministrazione anche quello di migliorare la qualità del servizio offerto e l’esperienza di fruizione del museo attraverso alcuni servizi mirati. Come il biglietto unico ossia la card dei musei per fidelizzare comunità, istituti scolastici e famiglie. I musei digitali, delle visite guidate e culturali on e offline e ancora la possibilità di realizzare installazioni e percorsi immersivi legati ad autori e collezioni.
Novità in arrivo anche per la Pinacoteca che oltre a ospitare le lezioni dell’università popolare, gli incontri di divulgazione dell’Ordine dei medici, presentazioni di volumi legati alla storia, all’arte e ai personaggi del territorio, potrà contare su una nuova illuminazione della facciata.
I primi servizi che entreranno in funzione entro l’anno sono lo studio e la progettazione di un sito web dedicato ai musei cittadini e ancora e la carta dei servizi della Pinacoteca e del Tempio Voltiano. Il prossimo anno sarà invece la volta della traduzione dei pannelli della loggia del Tempio Voltiano fruibili con Qrcode e l’implementazione dei servizi di accoglienza museale. Infine nel 2025 scatterà la revisione e ridefinizione dei singoli loghi per ogni realtà museale.
Si tratta di un lavoro parallelo alla riqualificazione dei musei civici. Nei mesi scorsi la giunta di Palazzo Cernezzi ha messo a disposizione cinque milioni di euro per il restauro, il consolidamento strutturale e l’adeguamento alle normative di prevenzioni incendi di Palazzo Giovio, palazzo Lucini e palazzo Olginati.
L’amministrazione intende inserire i lavori nel Programma triennale delle opere pubbliche 2023-2025, in particolare gli interventi relativi a Palazzo Giovio e Palazzo Lucini saranno nel corso dell’anno anno, nel 2024 i lavori a Palazzo Olginati e nel 2025 le attività e lavorazioni relative agli spazi secondari del compendio.