Oltre 20.000 visitatori in quattro giorni di apertura a Lariofiere di Erba. È questo il bilancio positivo dell’ultimo giorno di RistorExpo, il salone dedicato ai professionisti della ristorazione e dell’accoglienza. Oggi, si è conclusa la 25esima edizione che ha riunito chef, operatori del settore e giovani a dialogare sul tema della sostenibilità dell’enogastronomia. Nella giornata internazionale della donna, l’ultima masterclass, è stata quella di Vasiliki Pierrakea. A Milano, attraverso la cucina, ha ritrovato casa lontana delle sue origini greche. Anche questo, ha spiegato, è il potere dei sapori e dei profumi, “riportare alla mente i ricordi di una vita.”
La giornata numero quattro si è aperta con la presentazione del Gruppo Confcommercio Como – Fipe intitolato “Le stelle del lago di Como”. Presenti tutti gli chef stellati del territorio. Il pomeriggio ha visto la presentazione del percorso post diploma in “Enogastronomia europea” e infine la consegna dei riconoscimenti dell’edizione 2023, compresi quelli per i finalisti più giovani della RistorExpo Young Cup. Oltre alla creatività ai fornelli, tanto spazio è stato dedicato anche alle esigenze delle imprese, presenti per farsi conoscere e promuovere le proposte più innovative. “Tutti gli espositori presenti hanno avuto l’opportunità di farsi conoscere e promuovere le proprie attività, esprimendo molta soddisfazione per i riscontri che hanno ricevuto. La strada che abbiamo intrapreso di puntare sulle fiere B2B è quella giusta, venendo incontro all’esigenza delle imprese di farsi conoscere e promuovere la loro internazionalizzazione. Importante, infine, il percorso di rinnovamento del centro fieristico e ampliamento dell’offerta, volta a dare il miglior servizio alle imprese e per esse al servizio dell’economia delle provincie di Como e Lecco” ha detto il presidente di Lariofiere Fabio Dadati.
Tanti i nomi noti. Dalla pizza verace del celebre Gino Sorbillo, ai cocktail del bartender fiorentino Luca Picchi, fino al valore delle parole nella cucina di Davide Scabìn e Cristiano Tomei. In tutti gli incontri, gli ospiti hanno portato la propria idea di futuro. Cambiamento climatico e ambiente, sono stati inoltre temi centrali da cui partire sia tra gli stand dei consorzi Vini di Valtellina e IGT Terre Lariane che tra chi lavora con l’acqua o il grano. A Ristorexpo, il comun denominatore tra le proposte più diverse è stato comunque anche quest’anno “il buono” e “il saper fare”, due caratteristiche imprescindibili per l’enogastronomia italiana