La Pallacanestro Cantù ha ingaggiato Alessandro Morgillo fino al termine della stagione in corso. Centro classe ’99 per 204 centimetri d’altezza e 105 kg di peso, Morgillo andrà a rendere ancora più completo il settore lunghi a disposizione di coach Meo Sacchetti.
Cresciuto nel settore giovanile di Napoli fino al 2017 e successivamente integrato in quello della VL Pesaro nel 2017/2018, dopo essersi fatto le ossa in Serie C Silver, Morgillo debutta in Serie A ad appena 18 anni.
Nel 2020/2021 coach Marco Ramondino lo chiama a Tortona, dove diventa un elemento di rotazione importante per i piemontesi che, al termine di una finale playoff rocambolesca, riescono a centrare lo storico traguardo della promozione in Serie A.
Nel campionato 2021/2022, Morgillo acquisisce minutaggio ed esperienza a Biella agli ordini di coach Andrea Zanchi, con cui conquista la salvezza. Morgillo gioca un’ultima partita in campionato con la Virtus Pozzuoli di Serie B, poi passa all’Assigeco Piacenza per la Supercoppa LNP con cui si classifica al secondo posto del girone Verde, a pari punti con la Vanoli Cremona e con la Blu Basket Treviglio.
Nella stagione in corso ha giocato 20 partite con la Staff Mantova, totalizzando 12,35 minuti di media con 2,7 punti e 2,6 rimbalzi. Morgillo vanta anche numerose presenze con le rappresentative giovanili della Nazionale.
Le prime parole di Morgillo
«Sono molto felice di essere in una piazza prestigiosa e ambiziosa come Cantù – le prime parole di Morgillo -. L’obiettivo è quello di inserirmi nel miglior modo possibile nella squadra, cercando di dare il mio pieno sostegno al gruppo, senza smuovere troppo gli equilibri che già ci sono. Per me è un grandissimo motivo d’orgoglio poter lavorare con un maestro come coach Sacchetti, un allenatore di altissimo livello che ha scritto pagine indelebili della storia di questo sport. Tra i miei nuovi compagni conosco Giovanni Severini, con cui ho giocato a Verona, ma non ho avuto modo di parlare con lui di Cantù, perché è successo tutto così velocemente in queste ultime ore. Sono molto emozionato di poter indossare questa gloriosa maglia. È un vero onore giocare per un Club di questa caratura e con un tifo così passionale».
Sacchetti: “Un innesto molto utile”
«Un innesto molto utile, perché avevamo bisogno di aggiungere un altro centro al roster – sottolinea coach Sacchetti -. Ci darà sicuramente una mano per quanto riguarda le rotazioni nel reparto lunghi. Sta a lui adesso dimostrare sul campo le sue qualità e, perché no, mettermi anche in difficoltà a livello di scelte e minutaggio».