(ANSA) – ROMA, 26 FEB – Se anche l’Ucraina dovesse firmare il più stringente dei trattati di pace, il pericolo di un’aggressione da parte della Russia potrebbe ripresentarsi. E’ quindi necessario costruire uno stato ucraino che in futuro sia in grado di difendersi: parola del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in stralci di un’intervista rilasciata ai media ucraini e riportati dal sito presidenziale ucraino. Secondo Zelensky, durante il processo negoziale di Istanbul con la Russia, la primavera dello scorso anno, nelle prime fasi della guerra, il suo Paese ha respinto, oltre alla richiesta, inesistente, di ‘denazificazione’, anche quello di demilitarizzazione, preteso da Mosca: "Spiegammo che il nostro esercito deve essere in linea con quello che abbiamo, per poter difendere il nostro Stato". Infatti, prosegue il leader di Kiev, "se anche firmassimo il più stringente degli accordi, pensiamo che in un paio d’anno la Russia potrebbe riprovarci". Zelensky ha aggiunto che tuttavia il suo Paese non può combattere tutto il tempo mentre altri Paesi si sviluppano: per questo l’Ucraina ha bisogno di precise garanzie. Deve esserci una lista di Paesi garanti, che devono accertarsi che determinati punti vengano attuati. "Tutto questo viene discusso a livello di consiglieri e con i leader di Francia, Stati Uniti, Turchia, Regno Unito, Polonia, Italia, Israele e ci sono molti altri amici che vogliono partecipare. Ma finora – ha aggiunto Zelensky – non abbiamo ricevuto una precisa lista di garanzie e una lista di Paesi disposti a seguirci al 100%". "Non ci servono 40 Paesi nel mondo pronti a unirsi e di combattere per l’Ucraina sulla base di un accordo". (ANSA).