(ANSA) – RIMINI, 25 FEB – La fidanzata voleva lasciarlo e lui l’ha picchiata. La madre si è messa in mezzo per difenderla dall’aggressività del figlio e anche lei è finita al centro delle sue ‘intemperanze’. Accusato di maltrattamenti e violenza sessuale, un 32enne riminese è stato arrestato nei giorni scorsi dalla Squadra Mobile della città romagnola. L’uomo, come riportano i giornali locali, non volendone sapere di interrompere la relazione, avrebbe picchiato la compagna e le avrebbe puntato contro un coltello minacciandola di volerla accoltellare. Il 32enne avrebbe poi trascinato in auto la donna verso casa della madre di lui. Quest’ultima si sarebbe messa a difesa della giovane come accaduto altre volte in precedenza. Il litigio in strada è stato però interrotto dall’arrivo della polizia. La madre ha raccontato delle violenze perpetrate dal figlio negli anni. Durante la denuncia, la fidanzata ha detto di essere anche stata costretta in una circostanza a consumare un rapporto sessuale. L’uomo avrebbe problemi di tossicodipendenza, condizione che l’ha spinto a chiedere denaro alla madre fino al punto, in una occasione, di metterle le mani addosso. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia ieri in carcere, il 32enne ha respinto ogni accusa. Le indagini sono ancora in corso. (ANSA).