(ANSA) – PARIGI, 23 FEB – Dice di essere in "conflitto interno con un essere malefico": lo studente di 16 anni che ieri mattina ha accoltellato a morte la sua insegnante di spagnolo in una scuola privata di Saint-Jean-de-Luz, nel sud-ovest della Francia, ha detto agli inquirenti di aver udito "una piccola voce" che gli ha "suggerito di commettere un omicidio". E’ quanto dichiarato in conferenza stampa dal procuratore di Bayonne, Jerome Bourrier, confermando un’informazione del quotidiano Le Parisien. "Durante il fermo, l’accusato ha parlato di una piccola voce che gli parla, un essere che descrive come egoista, manipolatore, che lo incita a fare del male e che il giorno prima gli avrebbe suggerito di commettere un omicidio", ha riferito Bourrier, precisando che l’adolescente posto da ieri in stato di arresto è assistito da un medico psichiatra. Questa mattina, gli alunni dell’istituto cattolico Saint-Thomas d’Aquin hanno depositato fiori dinanzi alla scuola in omaggio all’insegnante di 52 anni uccisa mentre si trovava in classe con i suoi studenti. Oggi alle ore 15 è stato inoltre osservato un minuto di silenzio in tutte quelle scuole di Francia che non sono chiuse per le vacanze. "Si chiamava Agnès Lassalle, è morta ieri, è stata uccisa dal colpo di pugnale di uno studente di cui per ora sappiamo poco. Oggi è il tempo del raccoglimento, del cordoglio e della solidarietà", ha detto il ministro dell’Istruzione Pap Ndiaye, prima di osservare a sua volta il minuto di silenzio in una scuola di Albertville, in Savoia. Parlando ai giornalisti, Bourrier ha annunciato che la procura chiederà il "carcere provvisorio" per il minorenne incriminato per "omicidio premeditato". In Francia, è la prima volta che un insegnante viene ucciso nell’esercizio della sua professione dopo il terribile omicidio di Samuel Paty da parte di un fondamentalista islamico rifugiato russo di origini cecene, il 16 ottobre 2020 vicino Parigi. (ANSA).