(ANSA) – ROMA, 22 FEB – Illusione di Primavera, ma da domenica torna il gelo russo. Nei prossimi giorni le temperature si manterranno su valori primaverili fino a 15-20°C e con punte di 25°C sulle Isole Maggiori ma domenica 26 febbraio entreremo in un’altra stagione. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, prevede che, con lo spostamento dell’alta pressione verso il Nord Europa, un nuovo nocciolo artico dalla Russia scenderà verso l’Italia a una velocità anomala: in meno di 24 ore, tra sabato sera e domenica sera, le temperature crolleranno di almeno 10 gradi. Sabato giornata mite specie al Centro-Sud, quasi calda in Sicilia; domenica improvvisamente arriverà la neve fin quasi sulle coste adriatiche con la Bora. Fino a sabato previste piogge sparse, ma ancora non sufficienti a ribaltare il quadro siccitoso presente al settentrione. Pioverà per 3-4 giorni, ma in modo isolato e debole; da domenica tornerà il freddo, ma anche il clima secco sulle regioni settentrionali. Il quadro previsto per la pioggia e la neve al Centro, invece, sarà totalmente diverso: nei prossimi giorni avremo nubi di passaggio, ma non sono attese precipitazioni. Da domenica il maltempo potrebbe fare sul serio con neve a bassa quota su Marche, Abruzzo e Molise e tra lunedì sera e martedì mattina anche tra Lazio, Umbria e Toscana: non si esclude una spolverata nella notte tra lunedì e martedì su Roma, Terni, Perugia e Firenze. Nel dettaglio. Mercoledì 22. Al nord: prima nebbia poi cielo coperto e piovaschi al Nord Ovest entro sera. Al centro: nebbie al mattino, poi cielo coperto. Sulla Sardegna, tutto sole. Al Sud: soleggiato salvo nubi basse sulle tirreniche. Giovedì 23. Al nord: piogge deboli. Al centro: piogge deboli in Toscana. Al sud: ancora tempo stabile e caldo per il periodo. Venerdì 24. Al nord: pioviggine con nubi basse al Nordovest. Al Centro: molte nubi specie sulle tirreniche. Al Sud: bel tempo prevalente. Tendenza: sabato a tratti nuvoloso, ma con clima primaverile; domenica irruzione artica con neve a bassa quota sulle adriatiche. (ANSA).