Arresti domiciliari per il 19enne comasco accusato di aver rapinato due 16enni che, in treno, stavano tornando a casa dopo la scuola. I due ragazzi, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, sarebbero stati minacciati con un grosso coltello da cucina dal 19enne, che li avrebbe poi costretti a consegnargli i soldi che avevano. Un bottino complessivo di 15 euro.
La rapina è avvenuta venerdì scorso mentre il treno era in arrivo alla stazione di Lambrugo. Le vittime si sono subito rivolte al capotreno e ai carabinieri, che poco dopo hanno fermato il presunto rapinatore, poi arrestato e portato al Bassone.
Oggi l’interrogatorio in carcere del 19. Il ragazzo, assistito dai legali Simone Gatto e Jacopo Fugazza, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giudice ha concesso gli arresti domiciliari. “E’ stata una leggerezza in un momento di difficoltà – sottolineano i legali difensori del 19enne – E’ una situazione che vedremo di risolvere nel miglior modo possibile”.