Canturina Bis, è stato affidato dalla Provincia di Como l’incarico per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’opera viabilistica. L’appalto è stato assegnato a tre società di ingegneria (raggruppamento temporaneo di imprese) per una somma complessiva di 875.472mila euro.
Si tratta di un primo passo verso la progettazione completa dell’opera che – come si legge nella relazione tecnica provinciale che accompagna l’avviso di selezione – “prevede la realizzazione del nuovo collegamento Como – Mariano sulla base della soluzione B “Gronda” individuata tra le alternative progettuali, con sviluppo a sud dell’abitato di Cantù, con un tratto soprattutto in galleria naturale o artificiale, brevi tracciati a cielo aperto e con la realizzazione di uno svincolo intermedio con la viabilità esistente a Montesolaro nel comune di Carimate”.
La stima complessiva per l’intera opera viabilistica al momento ammonta a oltre 200 milioni di euro.
Intanto procedono i lavori per il primo lotto della Canturina bis, tra Cantù e Cucciago. Si tratta di un collegamento di circa un chilometro che si snoda fino a corso Europa, all’altezza della rotatoria davanti al centro commerciale.
“Stiamo lavorando alle fondazioni stradali – ha spiegato il dirigente del settore Viabilità e Opere Pubbliche della Provincia Bruno Tarantola – Inoltre sono già state effettuate diverse prove di carico che hanno dato risultati soddisfacenti”.
Infine sul tracciato Gronda, la parte prevalente dell’opera, di cui è stato affidato il progetto di fattibilità tecnica ed economica, Tarantola spiega: “Prima di arrivare a questa scelta abbiamo redatto il documento di fattibilità delle alternative progettuali. Uno studio molto articolato dove abbiamo preso in esame diverse possibilità e tra queste è stata scelta la soluzione che meglio si sposa con le necessità progettuali dell’opera”. In questo caso il tracciato si estende per sette chilometri che metteranno in collegamento Cantù e Mariano Comense. Quest’ultimo tratto è fortemente contrastato dal Coordinamento per la Mobilità Sostenibile No Canturina Bis che chiede di tutelare il parco regionale delle Groane e della Brughiera e valorizzare il trasporto pubblico per risolvere i problemi legati al traffico a Cantù.