(ANSA) – SAN PAOLO, 13 FEB – Il governo brasiliano rafforza il suo ‘assedio’ alle migliaia di cercatori d’oro illegali, i cosiddetti garimpeiros, che hanno invaso le terre indigene yanomami. Questa settimana è previsto un crescendo di azioni, per liberare la più grande riserva del Paese, al centro di una grave crisi umanitaria. Secondo il ministro della Difesa José Lucio Monteiro, l’obiettivo è incoraggiare una partenza "pacifica e ordinata" dei garimperos dal territorio. All’uscita dall’area, i minatori illegali vengono spogliati di tutte le loro attrezzature e perquisiti. Intanto, per cercare di convincere anche i più irriducibili, i militari bloccano le imbarcazioni con tutti i rifornimenti. (ANSA).