(ANSA) – ROMA, 10 FEB – "La minaccia globale rappresentata dal gruppo terroristico Daesh e dai suoi affiliati resta alta, complessa e in evoluzione". E’ l’allarme lanciato, davanti al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, da due esperti antiterrorismo, il sottosegretario generale Onu, Vladimir Voronkov e il capo Direzione esecutiva del Comitato antiterrorismo (CTED), Weixiong Chen, che hanno parlato di minaccia persistente alla pace e alla sicurezza internazionale. Presentando l’ultimo rapporto sul gruppo terroristico "in fase di espansione nell’Africa centrale e meridionale, così come nel Sahel" gli esperti hanno sottolineato come Daesh continua a sfruttare le fragilità locali e le tensioni intercomunitarie in Medio Oriente e Africa. L’analisi dello studio rileva che, "nonostante le perdite di leadership e l’esaurimento delle riserve di liquidità, la minaccia posta da Daesh è aumentata dentro e intorno alle zone di conflitto in cui il gruppo e i suoi affiliati sono attivi". In particolare, Daesh continua a sfruttare le fragilità e le tensioni locali per reclutare terroristi in Iraq e Siria. Inoltre, il gruppo ha aumentato la raccolta fondi attraverso nuove strategie come l’estorsione, il saccheggio, il contrabbando, la sollecitazione di donazioni e i rapimenti a scopo di riscatto. "I terroristi recuperano finanziamenti anche attraverso i social network e le piattaforme di gioco, mentre i servizi di telefonia mobile continuano ad essere il principale mezzo di trasferimento di denaro", hanno sottolineato i due rappresentanti Onu. Grave pericolo, infine, rappresenta l’uso da parte degli affiliati a Daesh di armi convenzionali e improvvisate. "Usando armi improvvisate, rubate o trafficate illegalmente, Daesh ha lanciato attacchi mortali contro una serie di obiettivi" hanno ricordato gli esperti. (ANSA).