Economia lariana. Quasi 13.600 nuove assunzioni previste in provincia di Como nel primo trimestre del 2023. 13.580 per la precisione. E’ quanto emerge dalle previsioni occupazionali diffuse dalla Camera di Commercio di Como e Lecco. Numeri in crescita del 24,9% rispetto agli ultimi tre mesi del 2022. Incremento del 16,5% nel confronto con lo stesso periodo dello scorso anno e del 12,7% rispetto al 2019 (anno precedente la pandemia preso come riferimento).
La maggior parte delle nuove assunzioni si concentra nel terziario (in totale 9.100) e nell’industria (quasi 4.500). Per la provincia di Como quando si parla di terziario si intendono prevalentemente commercio, turismo e altri servizi. Nell’industria prevalgono manifatturiero e costruzioni.
In provincia la maggioranza dei nuovi ingressi a tempo indeterminato si concentra proprio nel manifatturiero e anche nei servizi alle imprese. Viceversa c’è una netta prevalenza di contratti a tempo determinato nei servizi alle persone e nel turismo.
Cala la quota di assunzioni previste dalle imprese riservate a dirigenti, specialisti e tecnici. Mentre aumenta la ricerca di personale laureato.
Ma quali sono le figure più ricercate in questo momento? A dirlo è ancora una volta la rilevazione svolta dalla Camera di Commercio. Attualmente tra i profili più richiesti prevalgono figure a media e bassa specializzazione. In particolare lavoratori nei servizi di pulizia e in altri servizi alle imprese. Poi cuochi, camerieri e altre figure legate al comparto turistico. Mancano anche operai specializzati nel campo edile, oltre a personale di amministrazione e segreteria. Nell’elenco delle opportunità di lavoro infine spiccano tecnici della sanità, dei servizi sociali e dell’istruzione. Rispetto a gennaio 2019 i giovani con meno di 29 anni sembrano avere minori opportunità.