A poco più di un mese dalla morte di papa Benedetto XVI la sua eredità è viva e di continuo insegnamento. E non soltanto in ambito spirituale e teologico. A partire dal suo essere capace di fermarsi e di rinunciare nel 2013 al soglio pontificio nel momento in cui, per l’età avanzata, non aveva più le forze per proseguire. Anche papa Francesco di recente è tornato a riflettere sul “servire e farsi da parte, mai attaccarsi a ruoli e posizioni”. Un messaggio attuale che vale in tutti gli ambiti e in tutte le professioni come ha ribadito il vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, nella sede di Espansione Tv per la benedizione di inizio anno.
“Papa Benedetto ha compiuto un gesto profetico”. Ha detto il vescovo. “Ha imparato anche lui a dire ‘il tempo è scaduto’ devo dare in mano la Chiesa a nuove forze. Questo ci aiuta a imparare a congedarci dagli impegni. Credo che sia un insegnamento che vale per tutti”.
Il conflitto tra Russia e Ucraina
Inevitabile con l’avvicinarsi del triste anniversario dello scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina guardare ai mesi passati e sperare che si possa scrivere presto la parola fine. “Siamo solidali con il popolo ucraino”. Aggiunge il cardinale Cantoni. “Abbiamo aperto le nostre case e condividiamo da dentro il loro dramma. Il problema adesso è giungere ad accordi di pace. Non sono gli armamenti con cui si può concludere una guerra cosi impegnativa da tutte e due le parti. Ma il voler mettersi a tavolino e cercare insieme con coraggio e compassione vie di pace”.