A partire da oggi, 1° febbraio, sono 139 gli operatori di Trenord con il compito di assistere i viaggiatori e svolgere attività di controllo a terra nelle principali stazioni. Prende il via la terza fase del progetto avviato dall’azienda ferroviaria a luglio 2021 per aumentare l’assistenza ai clienti e arginare l’evasione del biglietto. Ora 35 risorse si aggiungono al team, composto da 129 operatori e 10 coordinatori. E si allarga la rete delle stazioni interessate, con l’aggiunta dello scalo di Milano Centrale.
Nel 2022 sono state 7mila le azioni di presidio svolte dalle squadre di assistenza e controllo. Gli operatori si sono mossi nei 34 scali ferroviari che registrano l’80% degli spostamenti. Tra questi anche quelli comaschi, dove sono state effettuate 323 azioni di presidio durante lo scorso anno.
“Azioni che l’avvio della terza fase consentirà di estendere e consolidare”, spiegano da Trenord. “Nelle stazioni le squadre individuano i passeggeri sprovvisti di titolo di viaggio invitandoli ad acquistare il regolare biglietto. In alternativa – spiega la società – provvedono ad emettere la dovuta sanzione o, in ultima istanza, ad allontanarli. In questo modo, viene svolto un filtro a terra, strategico se si considera che il 95% dei problemi di sicurezza in treno è causato da persone salite senza titolo di viaggio e che dalla stessa categoria di passeggeri ha origine l’80% degli alterchi che sfociano in aggressioni fisiche e verbali”.