(ANSA) – BRESCIA, 30 GEN – La Procura di Brescia contesta l’omicidio volontario senza menzionare una eventuale legittima difesa, nei confronti di Raffaella Ragnoli, la donna che sabato sera a Nuvolento, nel Bresciano, ha ucciso a coltellate il marito Romano Fagoni. Secondo quanto ricostruito, il gesto sarebbe l’epilogo di una lite in famiglia durante la quale la vittima, impugnando un coltellino, avrebbe in qualche modo minacciato di usarlo se moglie e figlio non avessero smesso di criticarlo. La donna avrebbe reagito e ha colpito sei volte alla gola il marito. Il pm Flavio Mastrototaro oggi deposita gli atti al Gip che fisserà l’interrogatorio di convalida dell’arresto scattato all’alba di domenica. (ANSA).