Pugni in testa alla moglie, arrestato dalla polizia un uomo di 39 anni. Gli agenti della squadra volante della questura di Como sono intervenuti ieri sera in un’abitazione a Rebbio, dopo la segnalazione al 112 di una violenta lite tra conviventi.
Arrivati nell’abitazione, i poliziotti hanno trovato una donna di 30 anni, di origine nigeriana, spaventata e in lacrime. Attorno a lei alcuni vicini di casa che erano intervenuti sentendo le urla della coppia. La donna ha spiegato di essere stata aggredita dal marito e colpita con pugni in testa. L’uomo avrebbe anche cercato di spezzarle le dita di una mano. La violenza sarebbe avvenuta al culmine di una lite scoppiata pare per futili motivi. La donna avrebbe rivelato anche di subire maltrattamenti da anni, riferendo episodi di violenza dal 2015.
Il marito, un 39enne nigeriano regolarmente residente a Como, nonostante la presenza degli agenti ha continuato a inveire e insultare i presenti. E’ stato portato in questura. Gli agenti hanno accertato che era già stato accusato di reati contro la pubblica amministrazione. E’ stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e portato in carcere al Bassone.
La donna, trasportata al pronto soccorso del Sant’Anna e medicata, ha una prognosi di 6 giorni.