In un clima di contestazione per la squadra e la società locale, in sala stampa a commentare il match è arrivato soltanto mister Moreno Longo. “Sono contento” ha detto l’allenatore del Como. “Questi sono punti pesanti in una piazza sempre difficile. Il Brescia, è vero, è in una fase non facile, ma il successo qui non era scontato e i nostri avversari meritavano il massimo rispetto. Un ottima nostra gara, tre punti rilevanti che però non ci devono appagare: lo dimostra il fatto che oggi hanno vinto anche il Perugia a Bari e il Cosenza con il Parma”.
“Qui a Brescia mi è piaciuto l’approccio del Como” ha aggiunto il tecnico. “Abbiamo avuto un atteggiamento autorevole, siamo stati lucidi e freddi nel non disunirci e non ci siamo fatti prendere da ansia e frenesia”. Longo ha comunque anche qualcosa che non ha molto apprezzato: “Sono sincero, ad un certo punto la squadra al posto che provare a chiudere la partita ha voluto spegnere il match. Penso che avremmo dovuto cercare con più convinzione la seconda rete, con un gioco più orizzontale e meno verticale. Non si sa mai… basta una palla sporca, un rimpallo sfavorevole e ti ritrovi in un attimo sull1-1”.
Il tecnico del Como ha fatto esordire il nuovo acquisto, il portiere Alfred Gomis, da tre giorni sul Lario. “Se fosse stato un giocatore di movimento non avrei fatto questa scelta, dico la verità. Ma ritenevo che la sua esperienza servisse in una sfida così delicata. Ho puntato sulla sua motivazione: ho anche pensato che, con il suo arrivo, gli altri due portieri, Ghidotti e Vigorito, sarebbero stati distratti dalla situazione che si era venuta a creare. Anche lo stesso Gomis, peraltro, fino all’altro ieri non immaginava che avrebbe esordito in questa circostanza”.