Tenta di prelevare al bancomat con la tessera di un medico. La Polizia di Stato di Como denuncia un uomo di 32 anni.
Risale a ieri mattina l’intervento degli agenti della Squadra Volante in viale Innocenzo XI in città. Negli uffici della Banca Popolare di Sondrio. Dopo una segnalazione arrivata da un impiegato dell’istituto di credito.
La segnalazione dell’impiegato della banca
L’impiegato ha raccontato di un uomo, di origini nordafricane, che chiedeva di tornare in possesso della propria carta di debito. Ai poliziotti ha anche spiegato di aver notato, già il giorno prima, lo stesso uomo mentre tentava di effettuare un prelievo. Tentativo non andato a buon fine perché la carta era stata trattenuta dal bancomat in quanto risultava rubata. La tessera risultava infatti intestata ad un italiano di 50 anni, originario di Pavia e medico dell’ospedale Valduce di Como.
Quando l’uomo, ieri mattina, si è presentato agli sportelli della banca per chiedere la restituzione della carta, ha esibito, come documento di identità, la patente di guida intestata allo stesso medico. Elemento che ha fatto ulteriormente insospettire l’impiegato della banca.
Il 32enne originario del Marocco fermato dagli agenti e portato in Questura. E’ risultato irregolare sul territorio. E già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e per l’inosservanza delle leggi in materia di immigrazione.
Dopo l’identificazione, è scattata la denuncia in stato di libertà per indebito utilizzo di strumenti di pagamento diversi dal contante. Oltre che per il reato di ricettazione, aveva addosso il portafoglio del medico, contenente alcuni suoi documenti. Il furto era stato denunciato alcuni giorni prima.
I poliziotti hanno restituito portafoglio e documenti al legittimo proprietario, raggiungendolo direttamente all’ospedale Valduce.
Dalle verifiche svolte, lo straniero, era inoltre inottemperante ad un Decreto di espulsione del Prefetto di Trieste e ad un ordine di allontanamento dal territorio nazionale del Questore di Trieste, entrambi emessi nel luglio 2022. Per questo motivo è stato anche denunciato ai sensi della legge sull’immigrazione.