(ANSA) – BARI, 27 GEN – Per ogni nuovo cittadino la cittadinanza fa festa e dona il seme di un albero da frutto, un libro e una bavetta con il bordo decorato coi colori della bandiera arcobaleno ad ogni neonato e ai suoi genitori. È il dono simbolico che il Comune di Melpignano fa a tutti i genitori residenti del borgo salentino che conta poco più di 2mila abitanti ed è diventato famoso perchè ospita il concertone finale della Notte della Taranta. Per volontà dell’amministrazione comunale, guidata dalla sindaca Valentina Avantaggiato, oltre alla bavetta con i colori inclusivi dell’arcobaleno, preferiti ai tradizionali rosa e celeste, ai neogenitori viene regalato un mazzo di fiori e il seme corredato da una lettera con le indicazioni per la piantumazione tramite una piattaforma italiana specializzata nella piantumazione in Africa, America Latina, Asia e nella stessa Italia, da parte di contadini del luogo. "Un esemplare da frutto per ogni nuovo nato – spiega una nota dell’amministrazione – visibile ‘virtualmente’, ma piantato realmente in un punto preciso del mondo. Per cui ogni famiglia potrà non soltanto vederlo, ma monitorarne la crescita e, un giorno, anche andare a trovarlo" "Sono 24 le nascite registrate tra il 2021 e il 2022 in paese – prosegue la nota – pertanto sono già 24 gli alberi che omaggiano i piccoli e le piccole di Melpignano piantumati nel mondo. Per ogni nascita, una ri-nascita: quelle della natura, attraverso un contributo alla riforestazione. Non a caso, nel "corredino" di benvenuto in dono, anche un libro dal titolo: "L’uomo che piantava gli alberi". Un celebre racconto degli anni Cinquanta che narra di un pastore che – con estrema pazienza e cura, seppur tra mille difficoltà – riuscì a riforestare un terreno impervio ai piedi delle Alpi francesi". (ANSA).