(ANSA) – ROMA, 26 GEN – Aumentare gli stipendi al personale scolastico che vive al nord "è una misura abbastanza sensata": a dirlo all’ANSA, riprendendo le parole del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, è Mario Rusconi a capo dei presidi di Anp di Roma. Quanto all’ingresso dei privati nella scuola, "già questo avviene, soprattutto alle superiori e alle tecniche professionali. Bisogna vedere le condizioni in cui il privato entra, ma le scuole hanno bisogno di fondi, le risorse a disposizione degli enti locali non sono molte. E le scuole dovrebbero avere lo statuto di Fondazioni per avere celerità nello svolgimento dei lavori e risparmio nei costi". Sempre sul fronte scuola la Cisl, attraverso la segretaria Ivana Barbacci, entra nell’ambito del contratto di lavoro rispetto al progetto di autonomia differenziata: "Va fatto salvo il contratto nazionale ma già oggi le Regioni possono assegnare alle scuole risorse per il personale", afferma. "Noi – aggiunge – siamo drasticamente contrari all’autonomia differenziata: il contratto nazionale e il sistema di istruzione devono rimanere nazionali ma le Regioni, già oggi a normativa invariata, possono sostenere le scuole in particolari progetti, fornendo incentivi in termini di personale e di progetti a sostegno a dell’offerta formativa". (ANSA).