Molestie sul bus, la società del trasporto pubblico invita le vittime a presentare formale denuncia alle forze dell’ordine in modo che possano procedere gli accertamenti. In una decina di giorni, Asf Autolinee ha ricevuto cinque segnalazioni analoghe di presunte molestie, sempre sulla stessa linea.
La notizia della possibile presenza di un molestatore che prenderebbe di mira donne di diverse età sui mezzi del trasporto pubblico ha inevitabilmente suscitato allarme. Asf Autolinee, dopo i primi controlli si è attivata con i carabinieri di Como per valutare come affrontare la situazione. L’azienda si rivolge ora direttamente alle vittime, invitandole a formalizzare quanto accaduto con una segnalazione alle forze dell’ordine. Oltre alle cinque persone che già si sono fatte avanti, potrebbero esserci altre donne avvicinate o importunate dal presunto molestatore.
La linea interessata è la C40 Lecco-Como. I viaggiatori hanno segnalato la presenza di un uomo che, con scuse diverse, si sarebbe avvicinato ad altre passeggere in viaggio sul suo stesso autobus per poi importunarle e molestarle, anche fisicamente. Gli episodi sono stati segalati in particolare sulle corse delle prime ore del mattino, comunque abbastanza frequentate.
Sembra quasi certo, almeno stando ai primi accertamenti, che le diverse segnalazioni dei viaggiatori possano fare riferimento tutte a un unico, presunto molestatore. Un uomo che seguirebbe sempre lo stesso copione, prendendo di mira le donne in viaggio sulla sua stessa linea. Dell’uomo, gli utenti hanno dato anche una descrizione.
Dopo i primi controlli, Asf Autolinee si è rivolta ai carabinieri della compagnia di Como. Fondamentale però perché l’indagine possa procedere è la denuncia delle vittime alle forze dell’ordine.