“Essere sale, essere luce significa accorgersi delle situazioni precise in cui si vive per poter portare in esse un sostegno efficace, un contributo originale, che qualifica e imprime un certo tono all’esistenza quotidiana”.
Un’esortazione che il cardinale Oscar Cantoni ha rivolto nel ricordo di san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e fondatore dell’Ordine della Visitazione di Santa Maria. Il vescovo di Como ha celebrato la messa nella chiesa del monastero della Visitazione del capoluogo lariano.
Un’occasione per un invito a cogliere l’esempio del santo celebrato oggi. “San Francesco di Sales ha avuto l’accortezza di leggere con verità il suo tempo, si è reso conto del passaggio d’epoca che il mondo stava affrontando in quel preciso periodo di vita – ha sottolineato il cardinale – Da qui ha saputo creare linguaggi nuovi, stili pastorali adatti alla sensibilità del suo tempo, per poter servire meglio e corrispondere alle domande della società e guidare coloro che avevano sete di Dio”. “Anche noi siamo chiamati ad essere fedeli interpreti del Signore Gesù dentro il nostro tempo, in cui viviamo un cambiamento d ‘epoca, come ci ricorda spesso papa Francesco – ha concluso – Vale anche per noi ciò che s. Francesco raccomanda: imparare a leggere la storia e ad abitarla con Fiducia e a interpretarla come Dio la vede, come Dio la vuole”
Il cardinale ha esortato ad evitare i toni scandalistici e a evidenziare il bene. Un monito importante anche all’interno della chiesa stessa.