La Giornata della Memoria secondo la cooperativa Colisseum di Cantù. Per il quarto anno consecutivo, sarà l’arte e il progetto ideato dal vice presidente Franco Campanella “Arbeit macht frei – Per non dimenticare” il filo rosso dell’iniziativa.
Torna in scena lo spettacolo di danza e prosa “Anna, diario figlio della Shoah” ideato dal regista e coreografo Tony Lofaro. “Anna” sarà interpretata anche quest’anno dalla giovane Cristina Pini, allieva di Colisseum Danza che intraprenderà un mini-tour che prevede il debutto al Teatro Fumagalli di Cantù il 26 e 27 gennaio; a seguire sarà al Teatro Giacosa di Ivrea (TO) il 28 gennaio e terminerà, per la prima volta, al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano il 31 gennaio.
La cooperativa privilegia la sensibilizzazione delle giovani generazioni e quindi alle serate aperte al pubblico verranno affiancati due matinée al Fumagalli di Cantù per le scuole. Due messe in scena, che vedranno a teatro 879 presenze, di cui 724 alunni e 54 docenti, gratuite per le scuole e volute dall’amministrazione comunale canturina che ha deciso di sostenere una parte dei costi. Lo spettacolo sarà seguito da un momento di dibattito in cui i protagonisti risponderanno alle domande degli studenti.
“Mai come oggi le parole di Anna Frank risuonano forti come un pugno nello stomaco per il momento storico che stiamo attraversando, pensando alle guerre in atto, alle discriminazioni, a certe involuzioni della sensibilità della razza umana – ha detto il regista e coreografo Tony Lofaro – A noi, con decisione, ancora una volta il compito di tramutare in ricordo e memoria l’orrore e la discriminazione in bellezza, divulgazione. E sempre sarà, per Anna e per tutte le persone mai più tornate a casa da quella fabbrica della morte che è stata la Shoah”.