(ANSA) – LIMA, 22 GEN – Oltre 200 studenti sono stati fermati ieri dalla polizia peruviana all’interno dell’Universidad Nacional Mayor de San Marcos (Unmsm) durante un’operazione nel campus universitario dove i giovani, venuti per protestare contro il governo, alloggiavano dal 18 gennaio. Il procuratore generale Alfonso Barrenechea, coordinatore nazionale delle Procure per la prevenzione del crimine, ha spiegato alla radio RPP che gli studenti fermati sono stati trasferiti presso le sedi della Direzione Antiterrorismo (Dircote) e della Direzione Investigazioni Criminali (Dirincri), entrambe situate a il Cercado de Lima. Il magistrato ha precisato che è stato ordinato a 20 pubblici ministeri di recarsi presso le sedi delle Direzioni per gli interrogatori, insieme a otto medici legali che effettueranno le visite mediche legali, al fine di determinare che i fermati "non presentano alcun tipo di problema fisico". Barrenechea ha dichiarato inoltre che i manifestanti, giunti a Lima da Puno e Cusco per partecipare alle marce antigovernative, avrebbero agito "in flagranza di reato" entrando e soggiornando presso l’università senza autorizzazione delle autorità competenti. Inoltre ha concluso il procuratore generale, l’inchiesta seguita al dispiegamento degli agenti di polizia verterà anche su una denuncia della Unmsm del furto di attrezzature avvenute nell’università e sull’aggressione contro il personale di sicurezza da parte di un gruppo di presunti manifestanti. (ANSA).