(ANSA) – ROMA, 19 GEN – Rafael Grossi, direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), ha affermato che c’è stata una "drammatica riduzione" del numero del personale ucraino presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia da quando le forze russe hanno occupato la struttura e la vicina città nel marzo 2022. Lo riporta la Cnn. Grossi ha affermato nel corso di di una conferenza stampa a Kiev che "normalmente una struttura come questa ha circa 10.000 persone che vi lavorano, mentre ora siamo scesi a 3.000 in più o in meno". Secondo il direttore generale dell’agenzia il numero era adeguato nelle condizioni attuali, "perché l’impianto funzionava a un livello basso. "Ma ovviamente c’è motivo di preoccupazione", ha aggiunto, precisando che nonostante i momenti difficili durante il conflitto, il "lato positivo è che il sistema dell’impianto ha mostrato resilienza". (ANSA).