(ANSA) – RIO DE JANEIRO, 19 GEN – Il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, ha dichiarato che l’ex segretario alla Pubblica sicurezza del Distretto federale, Anderson Torres, sapeva della pianificazione dell’assalto contro i palazzi del potere avvenuto l’8 gennaio a Brasilia e ha deciso lo stesso di partire per gli Stati Uniti. "Lui sapeva cosa sarebbe successo, se n’è andato e, quando è tornato (in Brasile), ha lasciato il suo cellulare lì (negli Stati Uniti), per evitare, chissà, che fossero fatte indagini" sull’apparecchio, ha detto Lula in un’intervista a Globo News. Torres è stato arrestato dalla polizia federale il 14 gennaio al suo rientro da un viaggio negli Usa. Il capo dello Stato ha sostenuto che gli assalitori hanno superato "i limiti della Costituzione, della giustizia elettorale e del risultato delle urne" ed ha definito i loro atti come "nazisti e fascisti". (ANSA).