(ANSA) – TUNISI, 18 GEN – "Ho avuto il piacere di discutere con il primo ministro Najla Bouden del sostegno del Fondo monetatio internazionale al programma di riforme economiche della Tunisia, compresi gli sforzi per migliorare l’equità sociale e stimolare la crescita inclusiva. L’Fmi rimane un solido partner della Tunisia". Lo ha scritto su Twitter Kristalina Georgieva, direttrice generale dell’Fmi, in occasione della 52a riunione annuale del World Economic Forum a Davos, dove la Tunisia è presente con il capo del governo Bouden, la ministra delle finanze Sihem Boughdiri Namsia, il governatore della Banca centrale tunisina (Bct) Marouane Abassi e l’ambasciatore tunisino a Berna, Tarek Bettaieb. Secondo Bouden, Georgieva con questo tweet ha voluto inviare un messaggio di sostegno al processo di negoziazione con la Tunisia in corso a Washington per arrivare allo sblocco definitivo di un nuovo programma di prestito da 1,9 miliardi di dollari, per il quale la Tunisia ha già avuto il via libera a livello di staff a metà ottobre 2022, ma attende il ‘sì’ definitivo da parte del consiglio di amministrazione dell’Fmi. Il prestito di 48 mesi verrebbe erogato nell’ambito del meccanismo dell’Extended Fund Facility, ed è destinato a sostenere le politiche economiche del Paese.(ANSA).