(ANSA) – PARIGI, 16 GEN – Tre leggi riguardanti la restituzione di beni culturali stranieri, dai resti umani fino alle opere spoliate dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, verranno presentate al Parlamento francese nel 2023: è quanto annunciato oggi dal ministero della Cultura guidato dalla ministra Rima Abdul Malak, citata dall’agenzia France Presse. Oltralpe la restituzione ai legittimi proprietari di beni culturali stranieri rappresenta un tema molto sensibile. Nel 2021, Parigi ha restituito al Bénin 26 opere dei tesori reali di Abomey, saccheggiati nel 1892 dalle truppe francesi e conservati nel museo parigino del Quai Branly. Nel 2019 Parigi ha anche ridato una sciabola al Sénégal e una corona al Madagascar nel 2020. A dicembre, la Germania ha restituito alla Nigeria 22 bronzi dell’antico regno del Benin, rubati anch’essi in epoca coloniale. A metà gennaio, il governo britannico ha invece gelato le speranze su un rapido rientro in Grecia dei fregi del Partenone conservati al British Museum di Londra. Riguardo le spoliazioni degli ebrei all’epoca del nazismo, Parigi annuncia una legge ad hoc, "nei prossimi mesi" per "facilitare " le restituzioni, con l’obiettivo di "andare fino in fondo al nostro dovere di memoria", dice Abdul Malak citata da Le Monde. In programma anche una terza legge sulla restituzione di resti umani di provenienza straniera e rivendicati da Paesi terzi. (ANSA).