E’ già tempo di pensare al Carnevale. A Cantù è ormai tutto pronto per le sfilate dei carri. Quest’anno ricorre la 97esima edizione. La prima è in programma tra tre settimane. L’appuntamento in maschera è lungo il circuito cittadino: piazza Volontari della Libertà – via Damiani – corso Unità d’Italia – via Manara – via Carcano.
Il lavoro è affidato all’Associazione carnevale canturino APS.
Il programma delle sfilate
La prima è in programma domenica 5 febbraio, la seconda il 19 febbraio e la “Gran sfilata” andrà in scena poi il 25 febbraio. L’inizio dello spettacolo è fissato alle 14 mentre i carri cominceranno a sfilare mezz’ora dopo.
Le entrate sono disposte su ogni strada di accesso al circuito, quindi in via Milano, corso Unità d’Italia, via Armando Diaz e via Carcano. Qui info parcheggi e ingressi.
I biglietti ordinari (costo 6 euro, ingresso gratuito per i minori di 10 anni) possono essere acquistati dal mercoledì precedente la singola sfilata sul sito liveticket.it. I tagliandi gratuiti saranno consegnati ai varchi di ingresso. In caso di annullamento per maltempo il ticket sarà utilizzabile per la sfilata successiva. Non è previsto rimborso.
I gruppi storici
Il premio lo scorso anno è andato al carro “Tra gallo e galletti, siamo sempre più poveretti”.
Sono sette i gruppi che partecipano alla sfilata: Amici di Fecchio, Baloss, Bentransema, Buscait, Il Coriandolo, La Maschera, Lisandrin.
La maschera di Cantù: Truciolo
Come Napoli ha Pulcinella, Venezia ha Pantalone, così anche Cantù ha la propria maschera per simboleggiare l’intera città e il suo Carnevale: Truciolo.
Cuore genuino, animo nobile, spirito allegro. Truciolo non poteva che essere un garzone di bottega, vista la tradizione canturina nell’arte del legno e dei mobili. Come ogni maschera che si rispetti, combina un guaio dietro l’altro.