(ANSA) – GENOVA, 14 GEN – Durante la scorsa notte, la Guardia Costiera di Savona ha coordinato le operazioni di assistenza e messa in sicurezza di una nave portarinfuse alla deriva, a causa di un’avaria ai sistemi di propulsione. L’unità era diretta nel porto di Savona quando, al largo di Finale Ligure, ha improvvisamente ridotto la propria velocità di navigazione. Il Centro VTS (Vessel Traffic Service) della Guardia Costiera, rilevata l’anomalia dai sistemi in dotazione per il tracciamento informatico delle rotte delle navi, ha tempestivamente interrogato via radio il Comando di bordo dell’unità sinistrata: la nave dichiarava la propria incapacità di governare e di proseguire la navigazione, a causa di un’avaria ai motori, non ripristinabile da parte dell’equipaggio. Il Centro VTS procedeva, dunque, al costante monitoraggio della nave alla deriva e informava le altre unità mercantili in transito di prestare la massima attenzione. Tenuto conto della potenziale minaccia, e considerato che le condizioni meteomarine presenti in zona spingevano l’unità sempre più verso costa, la Guardia Costiera disponeva l’intervento di due rimorchiatori portuali della Società concessionaria "Carmelo Noli S.r.l.", al fine di tutelare la sicurezza della navigazione e dell’ambiente, così come stabilito dal D.Lgs. 196/2005. A mezzanotte i due rimorchiatori hanno raggiunto la nave, che si trovava a circa 2,5 miglia nautiche dalla costa, e l’hanno condotta sino al porto di Savona. L’unità è stata ormeggiata in porto in tarda notte, grazie al contributo di tutti i servizi tecnico-nautici coinvolti, che hanno permesso di terminare le difficoltose operazioni di assistenza in totale successo. (ANSA).