Riti magici, pedinamenti, incursioni in casa, gps per controllare le auto. Un imprenditore residente nel Comasco ma domiciliato in Toscana, in Versilia, è stato arrestato nell’ambito di un’indagine della polizia di Massa Carrara per stalking. Sono state eseguite anche altre otto misure cautelari.
L’inchiesta è nata dalla denuncia di un imprenditore di Massa e della sua compagna, che avevano denunciato di essere spiati e pedinati. L’arrestato e i presunti complici avrebbero vessato la coppia per far riavvicinare la vittima all’ex socio. Dalle intercettazioni sarebbero emersi riti magici, incursioni nella proprietà della coppia per installare gps alle auto, zucchero nel serbatoio di una vettura per renderla inutilizzabile, pratiche esoteriche e riti con sedicenti maghi pagati con parcelle da 2mila a 200mila euro.
L’imprenditore comasco era stato già arrestato a maggio 2021 e già si era evidenziato un presunto comportamento ossessivo verso le stesse vittime.