“Per commentare la sentenza aspettiamo di leggere le motivazioni, ma intanto non posso che dire tutta la mia soddisfazione per l’esito per Mario Lucini”. A dirlo è Andrea Panzeri, avvocato difensore dell’ex sindaco. “E’ una persona che ho imparato a conoscere in questi anni ed è di alto profilo sotto l’aspetto etico – dice Panzeri – So quanto ha sofferto in questi anni e come oggi abbia provato sollievo nel sentire la pronuncia della Corte d’Appello. Credo sia stato un momento importante”. Il ricordo va anche al legale Ernesto Lanni, che aveva assistito Mario Lucini dall’inizio dell’indagine sfociata oggi nella sentenza di secondo grado.
Soddisfazione anche per Elisabetta Di Matteo, avvocato difensore di Antonio Viola: “Con la sentenza della Corte d’Appello meneghina si auspica che venga messa la parola fine a una annosa vicenda processuale – dice – L’ingegner Viola, che per i capi d’imputazioni riguardanti le paratie era già stato assolto in primo grado, con questa sentenza ottiene la completa riabilitazione processuale, venendo mandato assolto anche per l’ipotesi corruttiva riguardante Salita Peltrera e peraltro con la formula più ampia “perché il fatto non sussiste”. Nulla dovrà al Comune di Como neppure a titolo di risarcimento del danno. Non nascondo che la soddisfazione professionale è massima, anche perché, come per tutti i processi, non bisogna dimenticare che l’imputato, che sa di essere innocente, vive la vicenda processuale con lo stravolgimento della propria vita privata e professionale”.