Monete d’oro di Como: quattro pareti indipendenti, ciascuna delle quali mette in scena un’epoca differenze. Uno spazio pensato per guidare il visitatore in un percorso circolare e che alla fine condurrà alla scoperta del tesoro di Como.
In questo modo sarà creato il nuovo spazio espositivo che ospiterà le mille monete d’oro rinvenute sotto l’ex teatro Cressoni di via Diaz durante i lavori di scavo.
Nei giorni scorsi la giunta di Palazzo Cernezzi ha approvato il progetto definitivo per l’intervento di allestimento museale del tesoro di Como nell’ex Chiesa delle Orfanelle che si trova all’interno del Museo Archeologico Paolo Giovio, in piazza Medaglie d’Oro. Il quadro economico complessivo degli interventi ammonta a poco più di 512mila euro.
Il progetto di allestimento prevede la suddivisione degli oggetti da esporre in cinque gruppi tematici, secondo le diverse epoche storiche: – la fase antica; la prima età imperiale; la seconda età imperiale; l’epoca tardo romana / alto medievale e il monastero di Sant’Anna;
I rendering del nuovo progetto mostrano dunque le quattro pareti del nuovo allestimento, sull’ultima, in particolare, saranno visibili le monete. In mostra anche gli altri reperti (tre anelli, orecchini, una goccia d’oro e una barretta semilavorata) e gli apparati grafici e didattici collegati. Infine ad arricchire la collezione museale anche una proiezione video con le immagini del ritrovamento delle monete e giochi di luce come la cascata d’oro in movimento.
Si dovrà però attendere il prossimo Natale per poter vedere esposto in città il “tesoro di Como”. L’inaugurazione della mostra è prevista per dicembre 2023. In primavera infatti è previsto il bando di gara con il relativo affidamento dei lavori.