(ANSA) – ROMA, 12 GEN – Oltre 2.000 attacchi informatici russi hanno colpito organizzazioni ucraine l’anno scorso: è quanto emerge dai dati del Computer Emergency Response Team di Kiev forniti da Politico. Mentre più di 300 attacchi hanno interessato il settore della sicurezza e della difesa, oltre 400 hanno preso di mira i settori commerciale, energetico, finanziario, delle telecomunicazioni e del software, scrive il giornale statunitense sottolineando che oltre 500 attacchi hanno preso di mira organizzazioni governative. Politico ha anche citato un recente rapporto del Servizio di Stato per le comunicazioni speciali e la protezione delle informazioni, secondo cui gli attacchi informatici contro l’Ucraina sono rallentati tra settembre e dicembre 2022, ma sono sempre più rivolti ai servizi pubblici e all’energia piuttosto che a obiettivi militari. Fonti del quotidiano hanno commentato che con questi attacchi Mosca vuole ottenere il massimo impatto psicologico sulla popolazione. Secondo il direttore della sicurezza informatica della National Security Agency (Nsa) statunitense, Rob Joyce, con il passare del tempo il popolo ucraino sarà sempre più vulnerabile a cyberattacchi distruttivi russi contro le infrastrutture critiche del Paese. (ANSA).