Pesanti scontri sono in corso oggi a Cusco, capoluogo della omonima provincia peruviana, fra un gran numero di manifestanti e le forze dell’ordine che cercano di impedire la loro avanzata verso l’aeroporto internazionale della città. I media sottolineano il clima di grande tensione esistente, con gli agenti che, anche a bordo di autoblindo, utilizzano gas lacrimogeni e proiettili di gomma, e i dimostranti che rispondono con lancio di pietre e ogni tipo di oggetto contundente. Non esiste al momento un bilancio degli scontri, anche se un manifestante ha evocato "numerosi nostri compagni feriti", mentre i media citano due agenti portati in ospedale. Nella mobilitazione vengono lanciati slogan contro il Parlamento, la presidente Dina Boluarte, e per lo svolgimento di immediate elezioni. (ANSA).