(ANSA) – TEHERAN, 08 GEN – Domenica gli iraniani in patria e in molte città del mondo hanno tenuto manifestazioni per rendere omaggio ai 176 passeggeri e membri dell’equipaggio uccisi quando il loro aereo fu "erroneamente" abbattuto dalle Guardie Rivoluzionarie vicino a Teheran l’8 gennaio 2020. I dimostranti anche protestato contro l’esecuzione di sabato di due giovani manifestanti, Mohammadmehdi Karami e Mohammad Hosseini, giustiziati ieri con l’accusa di coinvolgimento nella morte di un membro della milizia paramilitare Basij durante le proteste contro il sistema, che si protraggono da oltre tre mesi. I raduni si sono svolti dopo gli appelli di attivisti e studenti per ricordare entrambe le occasioni. Le famiglie delle vittime dell’incidente si sono riunite a Shahedshahr, vicino a Teheran, dove l’aereo si è schiantato e hanno deposto fiori sul posto. Una madre di due vittime, in un video pubblicati sui social media, ha dichiarato: "I nostri cari sono stati colpiti dai missili delle guardie rivoluzionarie criminali, all’interno della loro stessa patria". Le famiglie hanno definito nulli ed illegali i processi iraniani per l’incidente e da tre anni hanno sporto denuncia contro le autorità iraniane. Recentemente hanno portato il caso alla corte internazionale dell’Aia. (ANSA).