(ANSA) – ROMA, 07 GEN – "Medici pro vax assassini" e "Vax e 5G uguale morte". Sono alcune delle scritte no vax comparse stamani sui muri della Casa della salute dell’Asl Roma 2, in via della Tenuta di Torrenova, alla periferia della Capitale. "Le vaccinazioni continueranno, non ci facciamo intimorire. Spero che i responsabili siano individuati e paghino per ripulire lo scempio fatto", è il commento dell’assessore alla Sanità del Lazio e candidato a presidente della Regione, Alessio D’Amato (Pd). "Fa male al cuore – ha aggiunto – vedere questo sciacallaggio e violenza che qui hanno fatto, difronte a un immobile da poco ripulito. Spero che vengano assicurati alla giustizia. Devono pagare fino all’ultimo euro per i danni che hanno compiuto. Io esprimo solidarietà ai nostri operatori che ovviamente non si fermeranno e da domani saranno all’opera". "Da anni seguo in prima persona la delicata realtà degli operatori e delle strutture sanitarie sotto attacco. Una priorità nazionale e internazionale. La sicurezza di chi porta soccorso necessita di sensibilizzazione, ma anche di pene più severe. Gli imbrattamenti di oggi alla Asl di Torrenova, a Roma, sono l’ennesima riprova della necessità di interrompere questa folle dinamica #DirezioneFuturo", afferma sui suoi canali social, Francesco Rocca, candidato del centrodestra alla Presidenza della Regione Lazio. (ANSA).