(ANSA) – ROMA, 07 GEN – L’Iran ha giustiziano altri due uomini in seguito alle manifestazioni di piazza. Lo ha annunciato l’autorità giudiziaria del Paese. I due sono stati accusati di aver ucciso un paramilitare nel corso delle manifestazioni che si sono scatenate in seguito alla morte in custodia della giovane curda Mahsa Amini. "Mohammad Mahdi Karami e Seyyed Mohammad Hosseini, i principali autori del crimine che ha portato al martirio di Rouhollah Ajamian, sono stati impiccati questa mattina", ha scritto l’agenzia di stampa Mizan Online. I due facevano parte di un gruppo di 16 persone arrestate per l’uccisione del paramilitare Ajamian: cinque sono stati condannati a morte e altri 11, tra cui tre minorenni, hanno ricevuto lunghe pene detentive, fino a 25 anni. Tutti loro avevano preso parte a una cerimonia in occasione del 40esimo giorno dall’uccisione di un altro manifestante, Hadis Najafir, da parte delle forze di sicurezza. La Corte Suprema aveva respinto il ricorso di Karami e Hosseini il 3 gennaio. Altri due giovani condannati, Mohsen Shekari e Majidreza Rahnavard sono già stati impiccati. (ANSA).