Lotta alla criminalità organizzata, il Comune di Cantù ha aderito al Comitato 5 dicembre 2014, costituito nel 2017 dopo l’inchiesta “Insubria”.
“Quest’azione è solo l’ultima di un forte no alle mafie che la città ribadisce attraverso numerose iniziative, realizzate nelle scuole e nelle piazze anche in collaborazione con la Consulta per la Sicurezza e Legalità e il Centro Studi Sociali contro le Mafie Progetto San Francesco”, fa sapere l’amministrazione comunale.
“Nella nostra città non c’è spazio per fenomeni di stampo mafioso – ribadisce il sindaco Alice Galbiati – Questo fenomeno non è ancora stato debellato ed è necessario che tutto il territorio sia unito nel contrasto. Già da tempo non possiamo più parlare di infiltrazione: il termine che dobbiamo utilizzare è quello spaventoso di radicamento. Da qui nasce la volontà di aderire al Comitato 5 dicembre. Una decisione sentita da tutta l’Amministrazione Comunale”.